In questo periodo quando penso alla parola "famiglia" 
non riesco a non pensare a bambini uccisi, feriti, sofferenti, 
soli, senza mamma e papà, 
vittima di soprusi e violenze di guerra.
Mi domando come potrà essere il futuro, 
quanto sia difficile educare alla pace.
Il Signore ci aiuta, mostrandoci una famiglia di neogenitori 
in cammino come tutte le famiglie "normali e attuali". 
La famiglia di Gesù è in crescita, impara con il bimbo 
e ha le sue difficoltà quotidiane da affrontare.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1,26-38

Padre Jean Paul Hernandez commenta il Vangelo di Marco

della III^ domenica di avvento

Padre Jean-Paul Hernandez commenta l’annuncio dell’angelo alla Vergine 
dalla Cappella delle Reliquie di Santa Croce in Gerusalemme a Roma, 
dove sono esposti il Titulus, chiodi e frammenti della Vera Croce, 
portati dalla Terra Santa da sant’Elena. 

Un’altra volta è Natale, Signore, e che cosa è cambiato?
I media ci vomitano addosso tutto il male del mondo
e il vicino a stento ci saluta.
È questo quello che penso
mentre fisso la culla ancora vuota del Presepe.
Ma poi mi riecheggiano nel cuore le parole di Pietro,
quando un giorno ti disse “Signore, da chi andremo?
Tu solo hai parole di vita eterna”
Allora sento che solo in te
può essere riposta la speranza del mondo, della mia vita.
E mi viene in mente cosa mi colpisce nei bambini:

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 1,6-8.19-28

Padre Jean Paul Hernandez commenta il Vangelo di Marco

della III^ domenica di avvento

III DOMENICA DI AVVENTO

III^ DOMENICA DI AVVENTO

Mc 1,1-18

Padre Jean Paul Hernandez commenta il Vangelo di Marco

della II^ domenica di avvento

II^ DOMENICA DI AVVENTO

Mc 13,33-37

Padre Jean Paul Hernandez commenta il Vangelo di Marco

della I^ domenica di avvento

I^ DOMENICA DI AVVENTO

Mt 25,31-46

Padre Jean Paul Hernandez commenta il Vangelo di Matteo

della XXIV domenica del tempo ordinario