• n. 28 del 17 marzo 2024

    Il seme è promessa di vita, 
    promessa di futuro che può trovare realizzazione 
    solo se quel seme viene fecondato e muore.
    Ma non gli è tolta la vita, muore alla vita di prima 
    per continuare a vivere in una forma più alta,
    che produce frutto, che segna la vittoria del dono.
    Guardo alla tua Croce, Gesù, una croce nuda dove già respira la risurrezione. 
    Ne sono attratto, mi seduce, mi rassicura ma non la capisco.
    Voglio aggrapparmi a quella Croce,
    desidero sentire la Tua voce piena di paternità, 

  • n. 27 del 10 marzo 2024

    Signore, spesso ci sentiamo come Nicodemo, 
    smarriti, fragili, abbiamo paura di essere giudicati 
    e, di nascosto, di notte veniamo da Te per scoprire la verità.
    Ed eccoci qui! Ognuno porta nel cuore sofferenze, 
    sconfitte, ansie, inquietudini e vede tutto buio.
    Ci mettiamo in ascolto e, improvvisamente, 
    accade qualcosa di straordinario: accade di scoprire Gesù.
    I nostri occhi vedono la luce; 
    Gesù è la nostra salvezza, la rivelazione del piano d’amore di Dio.
    Signore, Tu non vuoi la nostra distruzione e la morte, 

  • n. 26 del 3 marzo 2024

    Oggi il tuo volto si è fatto buio;
    i mercanti si sono impossessati del tempio
    e i fedeli non sembrano accorgersene.
    Tante volte nella vita di tutti i giorni accettiamo il compromesso,
    anche se il nostro senso della giustizia e dell’onestà
    ci dice che quello che accade davanti ai nostri occhi è sbagliato.
    A volte, per abitudine e per non crearci problemi,
    anche noi finiamo con il comportarci “come fanno tutti”.
    Signore, donaci forza e coraggio
    perché impariamo a non fare finta di nulla
    per pigrizia e conformismo.

  • n. 25 del 25 febbraio 2024

    La vita cristiana è una contemplazione continua del Padre
    e solo nella preghiera possiamo tendere a Lui
    e cominciare a conoscerlo. Signore,
    tu che hai manifestato sul monte la luce gloriosa del tuo volto,
    illumina le nostre menti,
    aprici all'ascolto del tuo Figlio. Sta a noi ascoltarti,
    e se corrispondiamo con fede al tuo amore
    ti vedremo trasfigurato
    nel volto dei famigliari, degli amici, dei colleghi di lavoro,
    della nostra comunità. Se lo vogliamo tutta la nostra vita si trasfigurerà nell’Amore,

  • n. 24 del 18 febbraio 2024

    È iniziata la Quaresima,
    periodo propizio in preparazione della Pasqua,
    periodo che Tu Signore ci concedi per rafforzare la nostra arca
    e salvarci così dal diluvio delle tentazioni quotidiane.
    La superficialità della vita che ci viene proposta dai media,
    i contatti virtuali dei social,
    la ricerca della realizzazione personale a scapito del prossimo,
    sono insidie con cui ci confrontiamo quotidianamente.
    Grazie Signore per questa esperienza di deserto
    che ci spinge ad incontrare i nostri lati oscuri;

  • n. 23 del 11 febbraio 2024

    Padre, ricco di misericordia,
    guarda le nostre ferite,
    risana i cuori afflitti
    e guida i nostri passi.
    Fa’ che nella sofferenza
    non ci sentiamo soli,
    che qualcuno
    prenda le nostre mani
    e ci doni quella pace che,
    attraverso Cristo, viene da Te.
    Facci respirare già su questa terra,
    per il dono dello Spirito Santo,
    quell’aria di cielo
    che un giorno godremo con Te. 
    Amen.

  • n. 22 del 4 febbraio 2024

    Ti preghiamo Signore,
    tu che ti sei fatto uomo per salvarci,
    di guarire il nostro cuore dalle sofferenze
    e dalle ferite non solo fisiche ma anche psicologiche
    e di aiutarci a portare speranza e sollievo
    agli afflitti e ai bisognosi
    affinché la condivisione e l'attenzione della comunità
    abbia la meglio
    sull' individualismo e l'egoismo delle persone.
    C.B.

  • n. 21 del 28 gennaio 2024

    Gesù,
    Tu che sei stato obbediente nell’ascoltare il Padre
    e sei coerente col Tuo fare;
    sai bene quanto la nostra umanità sia fragile
    e incline all’orgoglio e alla presunzione
    che ci porta fuori dai Tuoi comandamenti.
    AiutaCi a restare in ascolto di Te
    perché la Tua parola
    trasformi la nostra fragilità in forza
    per compiere la volontà del Padre che è Amore.
    E & P

  • n. 20 del 21 gennaio 2024

    Gesù,
    quando hai compreso che fosse arrivato il momento
    di diffondere la lieta novella in prima persona,
    sei andato a chiamare i primi discepoli.
    Loro si sono fidati, ti hanno seguito lasciando tutto,
    hanno accolto la tua Parola ed hanno creduto
    di poter diventare pescatori di uomini,
    come gli avevi promesso.
    Signore,
    prendici per mano quando ci ritroviamo
    sbattuti dalle onde delle cose che accadono.
    Aiutaci a guardare in fondo al nostro cuore
    per capire cosa dovremmo lasciare

  • n. 19 del 14 gennaio 2024

    Il buon maestro sa ascoltare la voce di chi chiede aiuto,
    sa riconoscere chi soffre e dire parole di sollievo,
    sa combattere per i diritti dei deboli,
    sa prenderci per mano e accompagnarci lungo il cammino.
    Ma dov’è oggi il buon maestro?
    Questo mondo è in preda alla violenza e ai soprusi,
    privilegia la vacuità e il desiderio di potere
    e dimentica i valori più autentici.
    Aiutaci Signore a riconoscere le persone
    nelle quali riporre la nostra fiducia
    e a seguirle come hanno fatto con te
    i primi apostoli.

    G. A.

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