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n. 37 del 14 maggio 2023
O Signore,
Ti chiediamo che la disinteressata chiamata all'amore “se mi amate”,
si trasformi in un nostro “sì” deciso,
senza costrizione, in totale libertà, accettando di lasciarci amare,
consapevoli di osservare il comandamento di chi ama per primo,
gratuitamente, senza pretendere di essere ricambiato.
O Signore,
Ti chiediamo che la Tua promessa “non vi lascerò orfani”,
diventi per noi una scelta degna di accogliere come dono
il Paraclito per lasciarci possedere dallo Spirito d'amore
che ci rende capaci di amare. -
n. 36 del 07 maggio 2023
“Signore, mostraci il Padre, e basta!”.
Quante volte noi cristiani ci ritroviamo nella richiesta che Filippo fa a Gesù?
Abbiamo intuito la bellezza di questo Padre che dona la vita,
lo vorremmo avere immediatamente per noi, stargli accanto;
tanta è la sua bontà, che basterebbe solo vederlo, intuirlo.
E Gesù, paziente e amorevole con quel Filippo che rappresenta tutti noi,
ricorda che solo attraverso di lui è possibile arrivare al Padre,
stando nel mondo, annunciando la buona notizia
alle donne e agli uomini di ogni generazione, -
n. 35 del 30 aprile 2023
Quante volte Signore brancolo nel buio, sentendomi persa.
Quante volte ascolto la voce sbagliata facendomi ingannare.
Quante volte non riesco a fermarmi,
presa dalla frenesia delle cose da fare.
Quante volte prendo le distanze da te,
pensando "tanto cosa cambia?".
Quante volte non capisco, restando senza una risposta.
Ma immancabilmente vieni a cercarmi e consolarmi,
aprendo la porta del tuo cuore.
Mi doni parole d'amore, accompagnandomi sulla strada giusta.
Mi fermi nel silenzio, per farmi sentire la tua voce. -
n. 34 del 23 aprile 2023
O Dio, che ci inviti a condurre a te questi bambini,
perché vuoi incontrarti con loro,
aiutaci in questa impegnativa ma sublime missione.
Rendici capaci di percorrere con entusiasmo accanto a loro,
prendendoci per mano, il cammino verso di te,
per farti amare dai nostri figli e amarti in loro.
Li hai creati puri e santi e li hai affidati a noi
perché ci vuoi tuoi collaboratori, messaggeri del tuo amore.
Vigila sul nostro cammino di genitori e catechisti,
perché la nostra strada sia luce alla loro strada, -
n. 33 del 16 aprile 2023
Signore ti ringraziamo per il dono fatto a questi fanciulli
che oggi hanno celebrato la loro prima comunione.
Nel loro cammino, con l’aiuto dei catechisti dei loro genitori
e con il sostegno di tutta la Comunità, hanno imparato a conoscerti e ad amarti.
Hanno risposto con entusiasmo e con tanta emozione al tuo invito.
Sono venuti all’incontro con te, tu che sei “IL PANE VIVO”,
cibo che nutre e fonte che disseta. Grazie a loro abbiamo ravvivato la nostra fede.
Sappiamo che questo giorno non è un traguardo, -
n. 32 del 9 aprile 2023 PASQUA
Il 20 aprile 1993, don Tonino Bello, vescovo di Molfetta, celebrava la sua Pasqua,
non più nel segno, ma nella casa del Padre.
Con le sue parole auguriamo a tutti e a tutte una buona Pasqua di Resurrezione! -
n. 31 del 2 aprile 2023 PALME
Guardo al calvario e vedo un uomo nudo,
che si lascia inchiodare ad una croce per morire d’amore.
Un uomo con le braccia spalancate
in un abbraccio che non rinnegherà mai.
Un uomo che non chiede niente per sé
ma si preoccupa di chi gli muore a fianco,
delle sofferenze di quanti gli chiedono felicità e pane,
salvezza dalla malattia e dalla morte.
La croce è l’innesto del cielo dentro la terra,
il punto dove un amore eterno penetra nel tempo.
Da qui la commozione, lo stupore, l’innamoramento. -
n. 30 del 26 marzo 2023
Signore Gesù, siamo giunti all’ultima settimana prima della Tua Crocifissione.
Con la resurrezione di Lazzaro anticipi cosa ti succederà nella notte di Pasqua.Quando le sorelle di Lazzaro hanno invocato il tuo aiuto, hai atteso
due giorni prima di esaudire la loro supplica, affinché potessi ancora
una volta compiere, con l’aiuto del Padre Tuo,
un miracolo così grande da indurre tutti a credere in Te,
quale suo Figlio Prediletto. -
n. 29 del 19 marzo 2023
Signore,
la società in cui viviamo mette dei filtri davanti ai nostri occhi,
mette in luce la bellezza esteriore, la ricchezza,
quanto sia importante primeggiare e avere successo.Tu invece ci fai vedere chiaramente che i valori sono altri,
spesso messi in disparte, abbandonati.Non vogliamo capire che l’egoismo distrugge e non costruisce,
siamo ciechi e come nel Vangelo,
il dubbio sulla Tua verità si insinua nei nostri cuori. -
n. 28 del 12 marzo 2023
Eccomi Signore, sono qui davanti a te, al pozzo della mia vita.
Tu mi aspetti, mi vieni incontro, ti siedi con me e mi vuoi parlare,
mi indichi di guardare dentro il pozzo, è profondo, buio.In esso vedo le mie ombre. Mi chiedi “dammi da bere”, mi tendi la mano,
un incontro sconvolgente che mi aiuta a capire chi sono, a farmi delle domande,
a trovare il mio posto nel mondo. Tu hai sete e fame della mia salvezza,
perciò ti siedi al pozzo e attendi un sorso d'acqua.