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n. 34 del 28 aprile 2024
Ascolta e rimani.
Grande anche oggi è il dono che il Signore ti fa: la sua Parola,
dono inesauribile che ogni giorno
puoi ascoltare per rimanere in lui.
Non preoccuparti se ne sei degna o no, se la tua fede è poca,
perché lui è comunque sempre con te, tutt'uno con te.
Tu ne hai bisogno, lui ne ha bisogno.
Per questo chiedigli di esserne consapevole,
per divenire il tramite del suo amore,
la trasformazione dal ramo al frutto,
il compimento della sua Parola.
Chiedi e raccogli.
Laura V -
n. 33 del 21 aprile 2024
EUCARISTIA DI PRIMA COMUNIONE
Signore,
li hai condotti per mano all'incontro con te
ed ora ti sei rivelato nella parola del pane della vita.
Concedi che nel cammino della vita
ti scelgano sempre come cibo che nutre e disseta, e,
riuniti in questo giorno speciale
dona a loro il desiderio di cercarti come guida della loro vita.
R. -
n. 32 del 14 aprile 2024
Ancora una volta
ti sei fatto presente ai tuoi discepoli dopo la Resurrezione.
Ma questo tuo gesto ha generato spavento,
dubbio, stupore: hai dovuto mostrare con la tua corporeità,
che eri veramente Tu, non un fantasma, non un sogno,
che la loro esperienza non era metafisica, ma viva, reale.
E allora saranno increduli per la gioia: è troppo bello per essere vero;
la Fede arriva solo quando Cristo apre loro la mente,
cioè li rende capaci di capire il progetto di Dio
e allora accettano la realtà della Resurrezione, -
n. 31 del 7 aprile 2024
Signore abbi misericordia di me!
La mia fede è complicata,
piena di domande che aspettano risposte chiare e certe.
Quanti dubbi, quante paure turbano il mio cuore,
quante volte mi comporto come Tommaso;
quando passi non ci sono, quando mi cerchi non mi faccio trovare!
A volte mi sembra di non poter credere, messa alla prova
dai grandi interrogativi del male, della sofferenza, della morte.
Non mi basta la testimonianza dei discepoli;
anch'io avrei bisogno di prove facili per credere in Te! -
n. 30 del 31 marzo 2024 - PASQUA
Voi che l’avete intuito per grazia correte su tutte le piazze a svelare il grande segreto di Dio.
Andate a dire che la notte è passata.
Andate a dire che per tutto c’è un senso.
Andate a dire che l’inverno è fecondo.
Andate a dire che il sangue è un lavacro.
Andate a dire che il pianto è rugiada.
Andate a dire che ogni stilla è una stella.
Andate a dire: le piaghe risanano.
Andate a dire: per aspera ad astra.
Andate a dire: per crucem ad lucem. -
n. 29 del 24 marzo 2024 - Palme
“Padre, perdona loro,
perché non sanno quello che fanno!”
Sono queste le parole che Tu, Gesù,
hai pronunciato prima di morire sulla Croce.
Sono queste le parole che contengono
il grande insegnamento che tu ci hai lasciato.
Amare e perdonare sempre e tutti,
anche quelli che ci fanno del male.
Tu hai subìto la persecuzione, la flagellazione, la crocifissione,
hai sempre accettato la volontà del Padre Tuo,
essendo certo della Sua infinita Misericordia.
Aiutaci, Signore, ad avere sempre fiducia in Te. -
n. 28 del 17 marzo 2024
Il seme è promessa di vita,
promessa di futuro che può trovare realizzazione
solo se quel seme viene fecondato e muore.
Ma non gli è tolta la vita, muore alla vita di prima
per continuare a vivere in una forma più alta,
che produce frutto, che segna la vittoria del dono.
Guardo alla tua Croce, Gesù, una croce nuda dove già respira la risurrezione.
Ne sono attratto, mi seduce, mi rassicura ma non la capisco.
Voglio aggrapparmi a quella Croce,
desidero sentire la Tua voce piena di paternità, -
n. 27 del 10 marzo 2024
Signore, spesso ci sentiamo come Nicodemo,
smarriti, fragili, abbiamo paura di essere giudicati
e, di nascosto, di notte veniamo da Te per scoprire la verità.
Ed eccoci qui! Ognuno porta nel cuore sofferenze,
sconfitte, ansie, inquietudini e vede tutto buio.
Ci mettiamo in ascolto e, improvvisamente,
accade qualcosa di straordinario: accade di scoprire Gesù.
I nostri occhi vedono la luce;
Gesù è la nostra salvezza, la rivelazione del piano d’amore di Dio.
Signore, Tu non vuoi la nostra distruzione e la morte, -
n. 26 del 3 marzo 2024
Oggi il tuo volto si è fatto buio;
i mercanti si sono impossessati del tempio
e i fedeli non sembrano accorgersene.
Tante volte nella vita di tutti i giorni accettiamo il compromesso,
anche se il nostro senso della giustizia e dell’onestà
ci dice che quello che accade davanti ai nostri occhi è sbagliato.
A volte, per abitudine e per non crearci problemi,
anche noi finiamo con il comportarci “come fanno tutti”.
Signore, donaci forza e coraggio
perché impariamo a non fare finta di nulla
per pigrizia e conformismo. -
n. 25 del 25 febbraio 2024
La vita cristiana è una contemplazione continua del Padre
e solo nella preghiera possiamo tendere a Lui
e cominciare a conoscerlo. Signore,
tu che hai manifestato sul monte la luce gloriosa del tuo volto,
illumina le nostre menti,
aprici all'ascolto del tuo Figlio. Sta a noi ascoltarti,
e se corrispondiamo con fede al tuo amore
ti vedremo trasfigurato
nel volto dei famigliari, degli amici, dei colleghi di lavoro,
della nostra comunità. Se lo vogliamo tutta la nostra vita si trasfigurerà nell’Amore,