• n. 35 del 30 aprile 2023

    Quante volte Signore brancolo nel buio, sentendomi persa.
    Quante volte ascolto la voce sbagliata facendomi ingannare.
    Quante volte non riesco a fermarmi,
    presa dalla frenesia delle cose da fare.
    Quante volte prendo le distanze da te,
    pensando "tanto cosa cambia?".
    Quante volte non capisco, restando senza una risposta.
    Ma immancabilmente vieni a cercarmi e consolarmi,
    aprendo la porta del tuo cuore.
    Mi doni parole d'amore, accompagnandomi sulla strada giusta.
    Mi fermi nel silenzio, per farmi sentire la tua voce.

  • n. 34 del 23 aprile 2023

    O Dio, che ci inviti a condurre a te questi bambini, 
    perché vuoi incontrarti con loro, 
    aiutaci in questa impegnativa ma sublime missione.
    Rendici capaci di percorrere con entusiasmo accanto a loro,
    prendendoci per mano, il cammino verso di te, 
    per farti amare dai nostri figli e amarti in loro.
    Li hai creati puri e santi e li hai affidati a noi
    perché ci vuoi tuoi collaboratori, messaggeri del tuo amore.
    Vigila sul nostro cammino di genitori e catechisti, 
    perché la nostra strada sia luce alla loro strada, 

  • n. 33 del 16 aprile 2023

    Signore ti ringraziamo per il dono fatto a questi fanciulli
    che oggi hanno celebrato la loro prima comunione.
    Nel loro cammino, con l’aiuto dei catechisti dei loro genitori
    e con il sostegno di tutta la Comunità, hanno imparato a conoscerti e ad amarti.
    Hanno risposto con entusiasmo e con tanta emozione al tuo invito.
    Sono venuti all’incontro con te, tu che sei “IL PANE VIVO”,
    cibo che nutre e fonte che disseta. Grazie a loro abbiamo ravvivato la nostra fede.
    Sappiamo che questo giorno non è un traguardo,

  • n. 32 del 9 aprile 2023 PASQUA

    Il 20 aprile 1993, don Tonino Bello, vescovo di Molfetta, celebrava la sua Pasqua,
    non più nel segno, ma nella casa del Padre.
    Con le sue parole auguriamo a tutti e a tutte una buona Pasqua di Resurrezione!

  • n. 31 del 2 aprile 2023 PALME

    Guardo al calvario e vedo un uomo nudo,
    che si lascia inchiodare ad una croce per morire d’amore.
    Un uomo con le braccia spalancate
    in un abbraccio che non rinnegherà mai.
    Un uomo che non chiede niente per sé
    ma si preoccupa di chi gli muore a fianco,
    delle sofferenze di quanti gli chiedono felicità e pane,
    salvezza dalla malattia e dalla morte.
    La croce è l’innesto del cielo dentro la terra,
    il punto dove un amore eterno penetra nel tempo.
    Da qui la commozione, lo stupore, l’innamoramento.

  • n. 30 del 26 marzo 2023

    Signore Gesù, siamo giunti all’ultima settimana prima della Tua Crocifissione. 
    Con la resurrezione di Lazzaro anticipi cosa ti succederà nella notte di Pasqua.

    Quando le sorelle di Lazzaro hanno invocato il tuo aiuto, hai atteso
    due giorni prima di esaudire la loro supplica, affinché potessi ancora
    una volta compiere, con l’aiuto del Padre Tuo,
    un miracolo così grande da indurre tutti a credere in Te,
    quale suo Figlio Prediletto.

  • n. 29 del 19 marzo 2023

    Signore,
    la società in cui viviamo mette dei filtri davanti ai nostri occhi,
    mette in luce la bellezza esteriore, la ricchezza,
    quanto sia importante primeggiare e avere successo.

    Tu invece ci fai vedere chiaramente che i valori sono altri,
    spesso messi in disparte, abbandonati.

    Non vogliamo capire che l’egoismo distrugge e non costruisce,
    siamo ciechi e come nel Vangelo,
    il dubbio sulla Tua verità si insinua nei nostri cuori.

  • n. 28 del 12 marzo 2023

    Eccomi Signore, sono qui davanti a te, al pozzo della mia vita.
    Tu mi aspetti, mi vieni incontro, ti siedi con me e mi vuoi parlare,
    mi indichi di guardare dentro il pozzo, è profondo, buio.

    In esso vedo le mie ombre. Mi chiedi “dammi da bere”, mi tendi la mano,
    un incontro sconvolgente che mi aiuta a capire chi sono, a farmi delle domande,
    a trovare il mio posto nel mondo. Tu hai sete e fame della mia salvezza,
    perciò ti siedi al pozzo e attendi un sorso d'acqua.

  • n. 27 del 5 marzo 2023

    “Cercate il mio volto”

    Ma qual è il tuo volto Signore?
    Come possiamo riconoscerlo tra i tanti
    che incontriamo sbadatamente per strada?

    Ti riveli forse in quello di un bambino
    che soffre per l’assenza dei genitori,
    o in quello dell’adolescente
    che cerca nei media le risposte ai suoi dubbi.

    Sarà in quello di colei che è costretta a subire
    per il solo fatto di essere nata donna,
    o in quello di chi cerca un nuovo futuro
    lontano da guerre, carestie e ingiustizie.

  • n. 26 del 26 febbraio 2023

    Gesù,
    dacci fa forza dello Spirito Santo
    perché in lui riusciamo a trovare quelle risposte
    che le tentazioni di propongono ogni giorno in deversi modi, riconoscendo così
    come Tu ci insegni che “non di solo pane vive l’uomo
    ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”.
    M.

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