• n. 10 del 15 novembre 2020

    Signore con la parabola dei talenti,
    ci inviti a far fruttare i doni che hai dato a ciascuno di noi,
    sia a livello personale, sia a livello di comunità.
    Non dobbiamo trascorrere il tempo
    ad invidiare quelli degli altri.
    Signore fà che riusciamo a guardare
    con obiettività ed umiltà,
    alle nostre qualità, per metterle a servizio degli altri.
    Non farci chiudere nel nostro mondo,
    come ha fatto il servo pigro e malvagio.
    Spronaci a non nascondere la nostra fede,
    ma a farla circolare nella nostra vita

  • n. 9 del 8 novembre 2020

    Ecco il grido che ci scuote dal sonno
    “Ecco lo sposo, veloci non fatevi trovare impreparate”.
    Quante volte risuonano in noi queste parole che ci invitano a svegliarci,
    ad essere vigili, ad essere dentro la realtà,
    dentro la concretezza dell’esistenza.
    Gesù ci esorta a uscire per andare incontro allo sposo.
    E’ la vita attiva, l’impegno a vivere sempre in comunione con Lui,
    mettendo in pratica ciò che ci ha insegnato e che è contenuto nel Vangelo.
    Egli conosce la nostra debolezza e le fatiche della quotidianità

  • n. 8 del 1 novembre 2020

    Questo periodo di pandemia
    è l'opportunità per tutti di fare una profonda riflessione
    sul rinnovamento totale da realizzare nel modo di vivere.
    Credo sarà importante per molti
    cercare di liberarsi delle cose superflue
    per riuscire a partecipare alla costruzione del bene comune
    in maniera non egoistica ma sincera e solidale.
    Pertanto preghiamo i nostri Santi Protettori
    affinchè intercedano presso Dio
    perchè ci sostenga tutti in questo anno di grande sofferenza
    e nel cambiamento che dobbiamo affrontare

  • n. 7 del 25 ottobre 2020

    Anche questo è un tempo di norme da seguire Signore.
    Norme che mettono in evidenza l’importante dono della vita.
    Eppure c’è ancora chi in questa esperienza di male
    agisce con spirito di potere e possesso.
    Si fanno presenti tante tentazioni e sfide.
    Quale norma, comandamento, Signore,
    tener presente per non lasciarci condizionare
    solo dalla paura e dai bisogni ?
    Come a chiederti ancora oggi quale è il comandamento più grande ?
    La Tua risposta è ancora il comandamento più grande: “AMA”.

  • n. 6 del 18 ottobre 2020

    Signore a volte mi chiedo quanto la nostra laica vita
    ci permetta di mettere in pratica la Tua Parola
    che tutte le domeniche ascoltiamo in chiesa.
    Noi veniamo nella Tua casa per ascoltare una buona parola,
    per avere conferma che Tu, Signore,
    ci vuoi bene e che, con il Tuo Verbo,
    ci ricordi di amare il nostro prossimo come noi stessi.
    Prego perché, quando usciamo dalla Tua casa,
    possiamo attuare quanto abbiamo ascoltato.
    Ti prego anche di guidarci ad aiutare quelle persone che,
    solo perché sono nate al di là del Mediterraneo

  • n. 5 del 11 ottobre 2020

    Signore, ogni giorno tu prepari una festa di nozze,
    un banchetto al quale mandi i tuoi servi a invitare tutti.
    Non discrimini nessuno: cattivi e buoni, malati e sani, peccatori e giusti
    e offri gratuitamente la tua amicizia, la tua gioia, la tua salvezza.
    A volte però facciamo fatica ad accogliere i tuoi doni
    e mettiamo al primo posto le nostre preoccupazioni,
    i nostri interessi e non ascoltiamo la tua chiamata.
    Signore, aiutaci a comprendere che indossare l’abito nuziale
    vuol dire testimoniare la carità verso Dio e verso il prossimo.

  • n. 4 del 4 ottobre 2020

    Signore, tu hai creato il cielo e la terra,
    il mare con tutto ciò che contiene
    e una moltitudine di popoli che è la tua vigna,
    poi hai detto: “Andate e portate molto frutto “.
    Ma noi non siamo dei bravi vignaioli Signore,
    non siamo capaci di ricavarne dei buoni frutti.
    Cosa ne abbiamo fatto della tua vigna?
    Abbiamo inquinato la terra e il mare,
    bruciato gli alberi e contaminato l'aria,
    mentre i popoli sono in guerra l’uno contro l'altro.
    Vieni tu, o Signore, a salvare questa vigna,
    a risanarla da tutte le sue malattie

  • camminoINSIEME n.3 del 27 settembre 2020

    O Padre buono,
    da sempre hai voluto che gli uomimi e le donne
    collaborassero con Te
    per realizzare i tuoi disegni di amore per il mondo.
    Oggi chiami anche noi, educatori alla fede,
    e ci mandi a lavorare nella tua vigna,
    perchè possiamo portare buoni frutti
    e vivere una vita bella come lo è stata quella di tuo Figlio Gesù.
    E noi, con un po’ di timore ma nella libertà e con entusiamo,
    ti diciamo il nostro Sì.
    Sì, Signore:
    vogliamo essere tuoi ministri,
    a servizio dei fratelli e sorelle più piccoli,

  • n. 2 del 20 settembre 2020

    Signore ti cerco,
    espandi la tua tenerezza su di me,
    aiutami a far "abbassare" i miei pensieri:
    solo Tu hai parole grandi per me.
    Signore ti cerco,
    donami il coraggio di chiedere perdono
    quando le mie parole promuovono invidia, disprezzo
    e disinteresse nei confronti dei miei fratelli più piccoli.
    Padre misericordioso insegnaci la tua bontà. Amen.
    Anna

  • n. 1 del 13 settembre 2020

    Ti ringrazio e Ti rendo lode Padre
    per la Tua infinita bontà e misericordia.
    Nonostante le mie debolezze e le mie infedeltà quotidiane
    non mi abbandoni mai, non Ti stanchi mai di me
    perché Tu, Signore, hai un cuore di madre
    che perdona sempre e comunque,
    che dona amore gratuitamente ed incessantemente,
    che tiene sempre aperta la porta di casa,
    che non respinge mai ma accoglie sempre;
    se cado per scelte sbagliate, Tu mi abbracci
    e con dolcezza mi aiuti a rialzarmi,
    mi dai sempre la possibilità di ricominciare

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