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omelia 20 aprile 2020
Vangelo
Se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 3,1-8Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio».
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omelia 19 aprile 2020
Vangelo
Otto giorni dopo venne Gesù.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 20,19-31 -
n. 33 del 19 aprile 2020
Signore Gesù,
come Tommaso,
la mia fede vuole sperimentare la tua presenza
attraverso prove, segni, fatti straordinari.
Vorrei far esperienza della Tua presenza attraverso i miei sensi,
il tatto, l’udito, la vista,
per eliminare ogni incertezza e ogni perplessità.
Signore Gesù ti prego perché lo Spirito infonda in me
una fede che resista alle prove e ai dubbi che la vita mi presenta,
che cancelli i timori della tua assenza e che mi faccia
ritrovare l’entusiasmo nel risentirti vicino, -
celebrare la seconda domenica di Pasqua
PRESENTAZIONE
Con questa domenica, detta “domenica in albis depositis” si conclude una settimana chiamata
“ottava di Pasqua”. Otto giorni nei quali abbiamo riascoltiamo insistentemente l’annuncio della
risurrezione: “Il Signore è Risorto! È veramente Risorto!”.
Come se dovessimo convincere i nostri cuori ad aprirsi all’annuncio incredibile della risurrezione.
Perché non è affatto immediato credere a quelle parole. Sembrano incredibili. Per questo la liturgia
le fa risuonare. -
omelia 18 aprile 2020
Vangelo
Andate in tutto il mondo e proclamate il vangelo.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 16,9-15Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.
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omelia 17 aprile 2020
Vangelo
Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 21,1-14In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
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omelia 16 aprile 2020
Vangelo
Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 24,35-48In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
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omelia 15 aprile 2020
Vangelo
Riconobbero Gesù nello spezzare il pane.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 24,13-35Ed ecco, in quello stesso giorno, [il primo della settimana,] due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto.
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omelia 14 aprile 2020
Vangelo
Ho visto il Signore e mi ha detto queste cose.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 20,11-18In quel tempo, Maria stava all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l'hanno posto».
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n. 32 del 12 aprile 2020 Pasqua
Com’è difficile Signore gioire, fare festa,
senza poterci abbracciare e baciare
o regalarci un sorriso, una stretta di mano,
uno scambio di sguardi che dicono tutto ciò che hai nel cuore...
in questo tempo di isolamento forzato
ci mancano i gesti che dicono più delle parole
E allora il pensiero va a te Gesù,
in questi giorni ho pensato ai tuoi gesti
ai sentimenti che anche Tu hai provato
quando chiami e il tuo sguardo legge il cuore
quando incontri e ascolti
quando con pazienza ti siedi e insegni