Mercoledì 13 luglio, con la celebrazione dell’eucaristia, la piccola Elena ha portato a compimento il suo esodo ed è entrata nella casa del Padre. La mamma Silvia ed il papà Simone, ci hanno aiutato a vivere questo momento accogliendo tutta l’assemblea con queste parole.
Siamo qui, con tante domande alle quali non sappiamo dare risposta, carichi di dolore, ma anche pieni d'amore, per salutare Elena.
Elena ha vissuto una vita breve, ma bella.
Era una bambina felice, lo faceva capire bene anche senza parole.
Essere genitori di Elena è un privilegio.
Elena è stata rivelazione di Dio.
Nel vangelo ascolteremo che "nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo."
... e Dio si rivela in molte cose e persone, ma in Elena la rivelazione è forte, chiara, diretta:
Elena comunicava senza parole, in modo strano e misterioso... come Dio;
Elena amava incondizionatamente... come Dio;
Elena faceva nuove tutte le cose (incontrare Elena non poteva lasciare indifferenti)... come l'incontro con Dio.
Lei ora è in vera comunione col Padre, assieme alla nonna Gabriella che tanto l'ha amata e con lei ha condiviso l'esperienza della disabilità, e ai bisnonni Bruna e Bruno coi quali era in grande sintonia.
E a noi non resta che vivere elevati dall'esperienza dell'incontro con Elena, certi che lei sarà ancora e sempre con noi.
Ciao piccola Elena, ti vogliamo bene!
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