In seguito ai tristi avvenimenti che in questi giorni stanno agitando la vita della comunità ecclesiale veneziana, il nostro Vescovo Franscesco, ha chiesto che ogni comunità parrocchiale renda pubblica questa sua lettera. Ecco il testo:
Carissimi confratelli nel sacerdozio, diaconi, consacrati, consacrate e fedeli laici della Chiesa che è in Venezia, in questo momento di grande sofferenza e prova, desidero ringraziarvi di cuore per la vicinanza che avete dimostrato in questi giorni in cui alcuni nostri confratelli sono stati offesi nel loro onore, di preti e di uomini, in modo vile e profondamente disonesto.
Sono vicino con affetto anche ai familiari, ai genitori, ai fratelli, alle sorelle, agli amici e alle comunità di quanti sono stati così feriti e che ora soffrono, anche avvertendo tutta
l’impotenza di non poter manifestare pienamente il loro dolore. Carissimi, io prego continuamente per coloro che hanno ispirato, scritto e affisso i volantini diffamatori, celandosi dietro un imbarazzante anonimato.
Tali offese hanno fatto soffrire e ferito profondamente la nostra Chiesa che è in Venezia e tutti coloro che veramente la amano, servendola ogni giorno, come voi sacerdoti fate insieme ai diaconi, a tanti laici e laiche, consacrati e consacrate che, con generosità, si spendono per il Vangelo.
Tale ferita, ancora sanguinante, dobbiamo viverla come discepoli di Gesù, con i suoi sentimenti e soprattutto con fede e con il desiderio di perdonare.
Francesco Moraglia, Patriarca. Venezia, 1 febbraio 2019
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