• San Martino 2008

  • S. MARTINO la parrocchia in festa

    IL PROGRAMMA

    SABATO 10 NOVEMBRE ORE 15.00

    Celebrazione in chiesa di S. Martino, in patronato giochi, caldarroste e pesca di beneficenza

     

    DOMENICA 11 NOVEMBRE ORE 11.00

    Eucaristia di ringraziamento per i doni della terra. Presiede il Patriarca Francesco

    ORE 12.30

    Presso la scuola materna «Ostaria da Toni» Pranzo comunitario

    ORE 16.30

    Chiesa S. Martino Concerto del Coro Marmolada

  • Presepi 2008

  • n. 9 del 4 novembre 2018

    Ascolta il Signore Dio tuo!

    Con i miei gesti frettolosi di ogni giorno

    sono capace di sentirti vicino, mio Signore,

    e viverti nel mio cuore, nella mia mente,

    nella mia casa con amore verso Te,

    e verso il mio prossimo?

    Fammi conoscere, Gesù, le tue vie,

    insegnami a slegarmi

    dall'abitudinario modo di essere solo praticante,

    fammi sentire con prepotenza il tuo richiamo

    di amare  Dio con tutto il cuore,

    e il  prossimo come me stessa,

    per sentirmi dire come allo scriba:

  • n. 8 del 28 ottobre 2018

    Tu passi per la strada Signore, cammini…

    la folla ti segue,

    forse per assistere a qualche tuo miracolo,

    per vedere qualcosa di straordinario.

    Un uomo cieco,

    uno che non può vederti, sente parlare di te…

    Ti chiama fiducioso, ti supplica di aiutarlo:

    lui si fida di te, sa che tu puoi guarirlo,

    perché lui è riuscito a vederti con il cuore.

    Signore, facci vedere con gli occhi del cuore;

    lo sguardo del cuore è uno sguardo d'amore,

    che ci fa prendere coscienza della nostra cecità

  • n. 7 del 21 ottobre 2018

    Signore, Gesù seguire te non è una scelta d’elite ma uno stile di vita.

    Lo stile del farsi dono all’altro,

    nella consapevolezza di essere per l’altro il dono.

    Insomma, a farsi dono molte volte vieni deriso,

    testimoniare l’amore che ci abita (ed è per l’altro), ti perseguitano.

    Ti allontanano come inopportuno.

    Non è facile la tua strada Signore.

    Ma l’ho frequentata, ci ho camminato,

    l’ho trovata piena di gioia pura, piena di senso, mi scaldava e scalda il cuore.

    Grazie Gesù.

    Ti prego fammi sempre dono della tua parola,

  • n. 6 del 14 ottobre 2018

    Signore, aiutaci a capire quanti e quali sentimenti

    abitano nel nostro cuore,

    che fanno gioire e soffrire nello stesso tempo.

    Signore, non cogliamo il tuo sguardo fisso

    ma tanto amoroso su di noi,

    che ci invita ad un cambiamento di vita radicale,

    immediato e fiducioso nel domani.

    Signore, non sentiamo la tua parola dolce e imperiosa

    che penetra nell’animo, sconvolge come un urlo,

    che ci induce a valutare per cosa valga la pena di vivere.

    E noi? Noi in piena libertà di scelta,

  • n. 5 del 7 ottobre 2018

    Signore, nonostante sia uno dei regali più belli

    che Tu abbia fatto a noi uomini,

    il matrimonio fa molta paura oggi giorno!

               Legarsi per la vita ad una persona diversa da noi stessi,

    non solo fisicamente, ma che ragiona in maniera differente,

    prova sensazioni diverse, non sempre ci capisce...

    Oggi posso sopportarlo, ma domani chissà?

    Per questo ci affidiamo a Te Signore,

    perché noi siamo troppo piccoli di fronte a questa grande responsabilità

    ma abbiamo la certezza che Tu ci sostieni,

  • n. 4 del 30 settembre 2018

    Ancora una volta , Signore , 

    tu ci mandi ai nostri fratelli e sorelle,

    e ci chiedi di accompagnarli

    nel cammino di scoperta 

    della tua Parola e della tua amicizia.

     

    Senza nessun merito,

    confidando solo in Te,

    e nella potenza del battesimo ricevuto,

    ti diciamo il nostro "sì" 

    ma, Tu, Signore,

    poni su di noi il tuo Spirito:

    saremo testimoni intelligenti e gioiosi

    del Tuo vangelo

     

    Poni su di noi il tuo Spirito :

    ci ricordi sempre che  è a Te,

  • n. 3 del 23 settembre 2018

    “Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome accoglie me”

     

    Signore, tu metti al centro il più inerme e disarmato,

    il più indifeso e debole, ma il più amato: un bambino.

    Cosa sa un bambino ?

    Non sa di filosofia, né di leggi,

    ma conosce come nessuno altro la fiducia, la tenerezza degli abbracci, l’emozione delle corse, il vento sul viso.

    Ci indichi il bambino come tua immagine

    per farci capire che dobbiamo arrenderci al cuore e al sorriso,

    accettare di lasciare la nostra mano in quella dell’altro,

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