Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6,51-58
Padre Jean Paul Hernandez commenta il Vangelo
della Domenica
Padre Jean Paul Hernandez commenta il Vangelo di Giovanni della domenica
del Corpo e Sangue di Cristo e ci mostra alcune rappresentazioni artistiche sul simbolismo del pane.
«Io sono il pane vivo, disceso dal cielo.
Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
«Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita,
ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me».
«Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono.
Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
L’Eucarestia è il sacramento della nostra fede, nel nuovo testamento è l’esperienza fisica della fede.
Giovanni nel suo Vangelo non racconta l’ultima cena ma la lavanda dei piedi.
Nella lingua di Gesù, l’aramaico, Servo e Agnello sono la stessa parola.
Giovanni sottolinea il diventare Agnello, il servo di Dio. Servire è voce del verbo amare. E Dio si lascia mangiare.
Tra le rappresentazioni dedicate dal mondo dell’arte al SIMBOLISMO DEL PANE
si parlerà della veglia di Pasqua secondo il rito Askenazita.
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