O Signore, quando ti sei recato a Gerusalemme
per festeggiare la Pasqua ebraica, hai trovato
davanti al Tempio una folla di mercanti e cambiamonete,
intenti a svolgere i propri traffici e del tutto
irrispettosi del luogo sacro in cui erano.
Ed allora ti sei arrabbiato ed
hai inveito con forza contro di loro.
Che strano, Gesù, vederTi furibondo!
Noi siamo abituati a vederTi sempre
misericordioso, pronto a dare amore
ed a concedere perdono.
Forse, hai capito che noi poveri uomini
siamo totalmente incapaci di applicare i tuoi insegnamenti.
In occasioni delle solenni festività,
come il Natale e la Pasqua, ci proclamiamo
sempre pronti a cambiare,
a diventare migliori, ma, immancabilmente,
ricadiamo negli stessi errori.
Signore, aiutaci a vivere la Quaresima
con un animo nuovo ed aperto ad un cambiamento radicale,
cosicché possiamo arrivare alla Pasqua come figli
veramente degni del tuo perdono e dell’amore immenso,
di cui ci fai dono ogni giorno.
DF
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