PRESENTAZIONE
La celebrazione domenicale che stiamo per iniziare, è molto speciale, perché è l’ultima
fatta nelle nostre case. Da domani potremmo uscire di casa con più libertà, e se lo
vogliamo, domenica prossima ci ritroveremo in chiesa.
Anche il vangelo che ascolteremo è speciale, perché ci porta durante l’ultima cena che
Gesù ha fatto con i suoi amici, prima di essere preso e morire sulla croce.
Queste parole ascoltiamo, sono le ultime che Gesù rivolge ai suoi discepoli, sono il suo
testamento, la consegna delle sue volontà.
Gesù parla, ma i suoi amici sono tristi, hanno paura di essere abbandonati, di rimanere
“orfani”, di non vederlo più. Il Signore se ne accorge, e allora a loro, e a noi, fa una
promessa: “voi invece mi vedrete”.
Gesù non abbandona i suoi amici e neppure noi. Ci chiede di non avere paura, e di
imparare ad ascoltare lo Spirito, il Paraclito come lo chiama lui, che sarà così presente in
noi, da essere il nostro Maestro interiore.
Sì, da domani cambieranno molte cose, potremmo uscire a guardare il cielo, a “riveder le
stelle”, quel cielo nel quale domenica prossima, nella festa dell’Ascensione, Gesù salirà e
anche con lui noi per stare sempre insieme, grazie al dono dello Spirito nella festa di
Pentecoste.
don Massimo
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