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n. 4 del 4 ottobre 2020
Signore, tu hai creato il cielo e la terra,
il mare con tutto ciò che contiene
e una moltitudine di popoli che è la tua vigna,
poi hai detto: “Andate e portate molto frutto “.
Ma noi non siamo dei bravi vignaioli Signore,
non siamo capaci di ricavarne dei buoni frutti.
Cosa ne abbiamo fatto della tua vigna?
Abbiamo inquinato la terra e il mare,
bruciato gli alberi e contaminato l'aria,
mentre i popoli sono in guerra l’uno contro l'altro.
Vieni tu, o Signore, a salvare questa vigna,
a risanarla da tutte le sue malattie -
camminoINSIEME n.3 del 27 settembre 2020
O Padre buono,
da sempre hai voluto che gli uomimi e le donne
collaborassero con Te
per realizzare i tuoi disegni di amore per il mondo.
Oggi chiami anche noi, educatori alla fede,
e ci mandi a lavorare nella tua vigna,
perchè possiamo portare buoni frutti
e vivere una vita bella come lo è stata quella di tuo Figlio Gesù.
E noi, con un po’ di timore ma nella libertà e con entusiamo,
ti diciamo il nostro Sì.
Sì, Signore:
vogliamo essere tuoi ministri,
a servizio dei fratelli e sorelle più piccoli, -
n. 2 del 20 settembre 2020
Signore ti cerco,
espandi la tua tenerezza su di me,
aiutami a far "abbassare" i miei pensieri:
solo Tu hai parole grandi per me.
Signore ti cerco,
donami il coraggio di chiedere perdono
quando le mie parole promuovono invidia, disprezzo
e disinteresse nei confronti dei miei fratelli più piccoli.
Padre misericordioso insegnaci la tua bontà. Amen.
Anna -
n. 1 del 13 settembre 2020
Ti ringrazio e Ti rendo lode Padre
per la Tua infinita bontà e misericordia.
Nonostante le mie debolezze e le mie infedeltà quotidiane
non mi abbandoni mai, non Ti stanchi mai di me
perché Tu, Signore, hai un cuore di madre
che perdona sempre e comunque,
che dona amore gratuitamente ed incessantemente,
che tiene sempre aperta la porta di casa,
che non respinge mai ma accoglie sempre;
se cado per scelte sbagliate, Tu mi abbracci
e con dolcezza mi aiuti a rialzarmi,
mi dai sempre la possibilità di ricominciare -
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n. 43 del 28 giugno 2020
Signore,
Rendici capaci di riconoscerti in chi incontriamo.
Fa che teniamo sempre una stanza della nostra casa
aperta e disponibile ad accogliere:
accogliere il Signore e gli altri.
Accogliere facendo spazio,
donando anche piccole cose, ma con amore.
Il bicchiere di acqua fresca:
acqua viva, acqua buona, acqua per la vita.
Così banale ma così essenziale per tutti,
che se donato con amore diventa il dono più grande di tutti.
F.R. -
n. 42 del 21 giugno 2020
Chi sono?
Spesso mi dicono che esco dalla mia cella
sciolto e sereno e saldo
come un signore dal suo castello
Chi sono? Spesso mi dicono
che parlo con i sorveglianti
libero e cordiale e franco
come se avessi da comandare.
Chi sono? Mi dicono anche
che i giorni porto
della malasorte imperturbabile,
sorridente e fiero,
come chi è uso alle vittorie.
Davvero sono quello che altri di me dicono?
O son soltanto ciò che io stesso di me so?
Inquieto, nostalgico, malato,
come un uccello in gabbia, -
n. 41 del 14 giugno 2020
Signore, oggi le tue parole, mi provocano.
Mi ricordi che sei “il pane disceso dal cielo”,
il dono del Padre per tutti noi.
Mi inviti a mangiare questo pane e bere il vino del calice,
perché in essi sei presente tra noi.
Ribadisci più volte l’invito a mangiarti, masticarti,
triturarti, conoscerti, assimilarti e quindi
comprendere, condividere e accettare l’uomo che sei.
Si, fare Eucarestia, oggi non sarà un gesto vuoto,
ma sarà la mia risposta consapevole alla Tua proposta
e incarnare “il dimora in me e io in lui”. -
n. 40 del 7 giugno 2020
Signore Gesù, alle volte faccio fatica a capire me stessa,
figurati un Dio Unico in tre persone.
Tu ci hai insegnato che la chiave per capirti è l'amore,
mentre a noi viene spontaneo il giudizio.
Giudizio su me stessa, sugli altri, su Dio.
Aiutaci a sostituire il giudizio con l'amore,
perchè solo allora capiremo che sei venuto
non per condannare ma per salvare
e così facendo diventeremo tuoi discepoli.
Alessandra