Vorrei raccontare, Signore, lo splendore della Tua Resurrezione... ma non so le parole...
Allora le prenderò in prestito dalle rondini che gridano la loro gioia dopo il lungo viaggio dall'Africa,
dal ronzio dell'ape che assaggia il primo nettare nel tiepido sole d'aprile,
dal sommesso pigolio dei pulcini nati ieri, dal maestoso e perfetto accordo di un'orchestra che intona un'aria d'opera,
dall'assordante chiacchierio di un torrente di montagna, dal coro armonioso delle voci nella quiete del Vespro,
dal sussurro mattutino dell'aria fresca che porta i profumi della primavera,
dal balbettio delle labbra rosee di un bimbo che prova a dire mamma...
Ecco, così, adesso, può salire a Te la mia lode.
E la mia preghiera.
Signore, donaci ora e sempre la certezza che sarai con noi tutti i giorni,
per sanare le nostre malattie, sostenere le nostre fragilità, fugare le nostre paure.
Tu che fai nuove tutte le cose benedici e proteggi le tue creature perché con te possano rinascere a vita nuova!
Anna
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