n. 26 del 09 marzo 2025

A volte il mio cammino è una pista arida, una faticosa attraversata 
fatta di sete, di solitudine, di angoscia di notti interminabili. 
Ti chiamo e Tu vieni in mio aiuto, mi conforti con la Tua Parola:  
“CREDI NELL’AMORE”. 
Non è un’ingiunzione, ma una promessa, 
una promessa di più gioia, un sogno di più vita, 
l’annuncio di una novità straordinariamente promettente: 
è possibile vivere meglio, vivere una vita buona, 
bella, beata come la Tua. 
Per realizzarla devo conoscere la bellezza e la grandezza  
di un dono che viene da fuori di me, ma che è dentro di me. 
Allora il deserto germoglia la vita, risana le ferite. 
Si dissolve la tristezza che cova tra le mie pietre. 
Mi doni un’energia trasformativa, mite e possente,  
come seme in grembo di donna  
che mi farà diventare il meglio di ciò che posso diventare: 
libero figlio che Ti ama da innamorato e non da sottomesso.     
C