Celebrare la domenica nelle case
PRESENTAZIONE
Fino all’ultimo, ho sperato che fosse data la possibilità di uscire dalle nostre case
per poterci radunare insieme e celebrare la Pasqua. Invece siamo arrivati alla
domenica delle Palme, ma senza Palme! Non ci saranno gli ulivi da sventolare,
processioni festose per entrare con Gesù a Gerusalemme, cantando Osanna al Figlio
di David. Sembra impossibile, ma è così.
In questa domenica Gesù entra a Gerusalemme nei giorni della festa di
Pesach\Pasqua. Questa domenica è la porta attraverso la quale entriamo nella
grande settimana, la settimana delle settimane. E come faremo a celebrare la
Pasqua? Come faremo a celebrare il passaggio (Pesach probabilmente significa
passaggio) del Signore nella nostra vita, nelle nostre case? Queste domande non
sono che un eco di un’altra domanda, che ciascuno di noi sente presente nel
proprio cuore: Il Signore è in mezzo a noi, sì o no? (Es 17,7)
Il Vangelo ci racconta una stranezza. Gesù sceglie di entrare cavalcando un somaro,
non un cavallo, ma una bestia da soma. Attacchiamoci a questa stranezza. Sara una
Settimana Santa strana, diversa dalle altre che abbiamo vissuto. Più intima perché
dovremmo celebrarla nelle nostre case, forse anche da soli, ma non meno vera.
È la sua settimana di passione, è la settimana delle settimane, perché tutto quello
che Gesù vive – e che noi rivivremo – in questi giorni è vero, svela la verità di
ciascuno di noi. Se entriamo con Lui in questa grande settimana, verrà la Pasqua,
verrà la festa, malgrado tutto, nelle condizioni che paiono le più ostili; la Pasqua
verrà e sarà festa.
Ci è stato consegnato uno slogan: IO RESTO A CASA. Vi propongo di cambiarlo, di
convertirlo e farlo diventare IO CELEBRO A CASA, è molto più bello, è molto più
vero.
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