Signore, oggi mi riveli una cosa grande,
mi dici che sono pastore e gregge.
Sì, tutte e due le cose, come Te, con Te.
Io, che a volte mi sento abbandonata e immobile,
in preda alle mie fatiche e paure.
Ma tu, pastore bello, ti fai vedere,
continui a cercarmi, perché sono tua figlia, realmente.
E allora capisco che la mia vocazione è ascoltare te,
ritornare a te che mi ridai la vita continuamente.
Non c’è scarto, non c’è abbandono,
a te importa di tutti.
Aiutami a non scartare nessuno, nemmeno me stessa,
a sentirmi parte di questa umanità
che sembra dispersa
ma è unita dal tuo amore.
Allora sarà incontro, ascolto, conoscenza, comunità.
Laura
0 Comments