Schede primarie

n. 32 del 20 aprile 2025 - PASQUA

PASQUA DI RISURREZIONE

Sei penetrato in me senza fartene accorgere, come da una porta socchiusa 
il delicato amante che rimane alle spalle per non turbare il sogno che lo sogna, 
ma sei vivo, più vivo dell’assente invocato. 
Ti presagisco nella perplessità d’ogni amore, nell’ascolto che supera la voce, 
nello sguardo che varca la veduta. 
Ma dove sei? Dove cominci? Forse quando finisce l’albero, 
al di là dell’estrema curvatura del mare, nel cavo del silenzio, nella spuma del suono. 
Sei il proseguo d’ogni carezza, il cuore più accorato della gioia e del dolore. 
E non Ti vedo, come non vedo l’aria che respiro e la luce profonda che colora. 

RENZO BARSACCHI Marinaio di Dio, p.71

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