Schede primarie

n. 12 del 24 novembre 2019

GESU' NAZARENO RE DEI GIUDEI 

Signore mi suona strano darti il nome di Re,
un re vive in un palazzo
e non si avvicina facilmente,
Tu invece vivi in mezzo alla gente
vestendo i panni logori della nostra povertà.
Un re siede su un trono regale,
Tu sei stato crocifisso
su un legno di patimento.
"SE TU SEI IL RE, SALVA TE STESSO".
Signore, com'è grande il tuo amore,
dall'alto della croce
hai dimenticato te stesso fino alla fine,
pregando per chi ti ha fatto del male
e donando il cielo al tuo compagno
di supplizio e a tutti gli uomini.
Signore, perdonaci
se non sempre riusciamo ad essere come Te,
specialmente di fronte a delle prove faticose
che la vita ci mette davanti,
dove il cuore si indurisce quasi a spezzarsi,
il dolore e la rabbia
lo coprono con un manto
e tutto quello che c'è intorno a noi
scompare nel buio della notte,
niente ha più senso, più valore,
ed è proprio qui,
sul ciglio della mia sofferenza,
che ti ho ritrovato seduto accanto a me,
mi sei venuto a cercare
per sostenere la mia angoscia
con il tuo amore speciale e infinito.
O Dio Padre, Re d'amore,
liberaci dalle tenebre
e donaci la luce del mattino,
affinché possiamo camminare al Tuo fianco verso la salvezza.

Stefania

 

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