Schede primarie

insieme 45 assunta

ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

Lo stesso grande angelo, colui che già una volta
l’annuncio della nascita le aveva consegnato,
era là, in attesa che levasse a lui lo sguardo,
e disse: “E’ tempo ora che tu appaia”.
Ed ella ebbe timore, come allora, e ancora
si mostrò l’ancella, che nell’intimo annuisce.
Ma lui la illuminava: infinitamente avvicinandosi,
fu come se svanisse nel suo volto -
e comandò agli apostoli, in luoghi lontani già dispersi,
di ritrovarsi nella casa presso il pendio, la casa della Cena.
Colmi giunsero di affanno,
ed entrarono turbati: giaceva, là
sul povero giaciglio, lei - la donna misteriosamente
immersa nel declino e nella scelta,
intatta, come in nulla mai coinvolti,
e nel canto d’angeli era assorta.
Ora li vide tutti, ognuno dietro il proprio lume,
in attesa, si volse lei dalla pienezza
delle voci e ancora regalò di cuore
le due vesti che possedeva,
e levò il viso verso l’uno, verso l’altro …
(Oh sorgente di torrenti indicibili di lacrime),
Ma nella sua debolezza si distese
e i cieli su Jerusalem così vicino
attrasse, che uscendo la sua anima nell’alto
solo di poco ebbe da protendersi:
Egli che di lei tutto sapeva, la sollevò
nella divina natura che già gli apparteneva.

RAINER MARIA RILKE, Vita di Maria, p.p.50-53

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