Schede primarie

n. 15 del 16 dicembre 2018

"Chi ha 2 tuniche ne dia a chi non ne ha."

Quante cose abbiamo in più, oltre le nostre necessità,

e fatichiamo ugualmente a condividerle.

Quanto benessere, quanta opulenza, quanta indifferenza verso l'Altro,

volto di Dio, che ci tende la mano per uscire dalla miseria,

dalla disperazione, dalla guerra, dal mare fisico e metaforico.

Giovanni ci sprona alla conversione

per prepararci alla venuta del Salvatore,

ma non ci chiede cose irraggiungibili,

ci chiede semplicemente di essere "giusti",

di essere persone oneste e semplici, che gioiscono di ciò che hanno

e condividono la propria gioia concretamente con i fratelli.

Quanto la nostra società, e anche noi cristiani,

siamo diventati indifferenti alle parole di Giovanni:

lasciamo soli al loro destino i deboli, i diversi, gli anziani,

gli ammalati e i rifugiati, chiudendoci dietro ai muri

della comodità e delle promesse di false sicurezze.

Ma Gesù verrà, presto, "per raccogliere il  frumento nel suo granaio

e bruciare la paglia con un fuoco inestinguibile".         Davide  e Patrizia

 

 

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